Ogni giorno migliaia di Enti Pubblici appaltano lavori, servizi e forniture attraverso bandi di gara, pubblicati ormai esclusivamente su portali elettronici. Uno dei più usati è Telemat, dell’omonima azienda specializzata nella ricerca e selezione di bandi di gara e in esiti di appalti pubblici. Telemat monitora oltre 30.000 Stazioni Appaltanti, tra Enti Pubblici e grosse realtà privatizzate: un processo reso possibile grazie allo sviluppo di apposite procedure automatiche che aiutano Telemat nell’acquisizione dei dati e nell’erogare il servizio informativo ai propri clienti.

Ecco come noi di Softfour abbiamo favorito l’automatizzazione dei processi grazie alla creazione di un batch personalizzato.

Sviluppo integrazione tra portale TED e software aziendale

Per il cliente DBInformation abbiamo sviluppato l’integrazione tra il portale TED e il software aziendale interno per l’archiviazione e gestione delle gare d’appalto. TED è il supplemento alla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dedicato agli appalti pubblici europei ed è il portale strategico da cui Telemat attinge. Acronimo di Tenders Electronic Daily, TED offre informazioni su appalti pubblici e bandi di gara pubblicati negli Stati membri, permettendo inoltre di cercare e organizzare bandi per Paese, regione, settore di attività e una serie di altri criteri.

La mole di lavoro giornaliera di data entry finalizzata all’acquisizione e all’erogazione dei dati non era più sostenibile: serviva un software capace non solo di recuperare velocemente centinaia di gare giornaliere, ma anche di estrapolare determinate informazioni all’interno di esse.

Disegno di omino dubbioso di fronte a un bivio

Veniamo all’esigenza pratica. TED offre in abbonamento la possibilità di prelevare tutte le gare italiane ed estere dal 1993 ad oggi: ogni mattina dopo le 9 viene rilasciata e resa disponibile via FTP una nuova pubblicazione. E qui entriamo in gioco noi: il nostro batch recupera il file XML prodotto e inizia a svolgere il proprio compito, a partire dall’individuazione dei campi chiave quali Oggetto, Nuts, CPV, referente o responsabile unico del procedimento, etc. Alcune informazioni sono facilmente recuperabili all’interno dei vari tag dedicati, mentre altre si trovano all’interno di testi che devono essere analizzati con algoritmi ad hoc realizzati con l’aiuto del cliente.

Come per altri lavori svolti, una parte fondamentale in progetti di questo tipo è lo unit test, eseguito facendo lavorare l’intero sistema con molteplici files e gare di tipologia differente.

omino felice che sale la scala verso la cima

La comunicazione con il software interno al cliente avviene tramite un’interfaccia REST: ciò permette di disaccoppiare i due software che si parlano usando messaggi JSON. Questo disaccoppiamento, ottenuto grazie alla realizzazione di endooint fake con dati statici, permette inoltre di poter iniziare lato nostro il lavoro senza dover attendere che dall’altra parte venga realizzato il servizio con cui comunicare. Ciò significa che definito cosa dobbiamo scambiarci, noi possiamo creare un JSON con un contenuto d’esempio e lavorare su quello.

Il nostro batch è stato “confezionato” e distribuito al cliente attraverso un container Docker. In questo modo l’ambiente di test e di produzione sono sempre uguali e non corriamo il rischio di “sorprese” a seguito del rilascio.

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