Tutte le aziende italiane sono ormai ben organizzate per generare e trasmettere fatture elettroniche verso altre imprese in Italia. Ma cosa accade quando destinatario della fattura è un cliente estero?

Scopri come abbiamo aiutato un’importante società a convertire il flusso XML in standard Edifact. Il lavoro è stato svolto in outsourcing per un’azienda cliente di Essegi Software.

Fattura elettronica per l’estero. Il limite dello SDI

L’azienda in questione, appartenente al settore automotive, aveva già attiva e rodata la produzione e trasmissione di fatture elettroniche sia per l’Italia sia per l’estero tramite SDI. La sfida era riuscire ad automatizzare il più possibile e far passare il tutto dallo stesso “snodo” centrale.

Come per ogni altra azienda italiana infatti, le fatture elettroniche inviate a un cliente italiano tramite SDI vengono regolarmente recapitate. In questi casi non c’è necessità di altri sviluppi: il file XML contiene già tutto ciò che serve.

Le cose si complicano quando a ricevere la fattura è un cliente estero. È vero che il file viene prodotto e spedito allo SDI, tuttavia il destinatario questo flusso non lo riceverà mai e anche qualora lo ricevesse non avrà alcun sistema per poterlo leggere e importare. Il processo si blocca allo SDI: come assicurarsi che la fattura sia correttamente recapitata?

Batch automatico per convertire da XML a Edifact

Una soluzione è quella di servirsi separatamente di un servizio d’esportazione per i clienti italiani e di uno analogo per l’esportazione in Edifact per i clienti esteri. Una scelta tuttavia poco gestibile, che tiene sempre aperta l’attenzione su due procedure diverse.

Noi di Softfour abbiamo risolto sviluppando un batch che partendo dall’XLM della fattura elettronica è in grado di generare un flusso “più internazionale” in Edifact attraverso il documento Edifact Invoic. Il nostro batch è opportunamente configurato per inserire nel documento Edifact tutte le informazioni di cui ha bisogno il ricevente: ricordiamo infatti che il tipo di documento è standard come sintassi, ma al suo interno ogni partner richiede la valorizzazione di determinati campi. Al termine dell’avvenuta accettazione della fattura da parte dello SDI il nostro batch effettua dunque la conversione dell’XML nel documento Edifact e lo trasmette tramite il VAN di Intesa al destinatario, che è così in grado di leggere e importare il documento all’interno del suo sistema informativo.

Dal punto di vista dell’idea di sviluppo, abbiamo “sfruttato” il sistema ultra certificato di fatturazione elettronica tramite lo SDI per offrire al cliente un automatismo solido e performante.

Se anche tu hai clienti all’estero e non sai come organizzarti con la fattura elettronica Edifact, contattaci per una quotazione personalizzata.