Ti sei accorto che la tua attuale dotazione software non è più funzionale alla tua attività? Perdi troppo tempo su alcune procedure e vorresti che fossero automatizzate? L’offerta software standard potrebbe non fare al caso tuo: quello che ti ci vuole è una software house di fiducia, che lavori al tuo progetto per creare una soluzione personalizzata e vincente.

Cosa fa una software house?

Una software house è un’azienda in cui lavorano esperti programmatori in grado di realizzare software su misura del cliente.

Ma quali tipi di software? Gestionali, web app, mobile app, integrazioni, software di utility e tutto ciò che ti possa aiutare a snellire il lavoro e ad avere flussi automatizzati, per risparmiare tempo e risorse e ridurre i margini di errori.

Online trovi tantissimi software già pronti, ma non è detto che esista qualcosa che davvero faccia al caso tuo: a volte è necessario uno sviluppo personalizzato.

Gli step per lo sviluppo di un software

Gli step per lo sviluppo di un software generalmente prevedono un brief iniziale tra project manager e cliente, per capire quali criticità egli si aspetta di risolvere, e un’attività di consulenza in cui il softwarista espone al cliente il tipo di prodotto migliore per le sue esigenze. A ciò seguono l’analisi di fattibilità e la parte di sviluppo vero e proprio, un lavoro articolato che inizia con la progettazione dell’architettura software e termina con la fase di testing e messa in funzione.

Come scegliere una software house?

Ecco alcuni punti che ti suggeriamo di tenere in considerazione quando scegli una software house:

  • Esperienza: chiedi al responsabile di mostrarti altri lavori realizzati, illustrandoti case history e come con il progetto si è riusciti a risolvere la problematica;
  • Disponibilità: le software house – quelle brave – sono spesso oberate. Assicurati che siano disponibili a lavorare per te entro il limite temporale che ti sei prefissato;
  • Assistenza: il valore aggiunto di una software house si riconosce anche dall’assistenza. Tra i parametri più importanti vi sono la velocità di risposta ed esecuzione e la risoluzione efficiente di problematiche.

Vademecum per il buon cliente

E tu? Cosa puoi fare per essere un buon cliente?

Una volta scelta la giusta software house per il tuo progetto, devi sapere fidarti. Se è vero che la fiducia viene con il tempo e che è sempre meglio essere vigili, è anche vero che hai avuto tutto il tempo per ponderare la tua scelta: se hai deciso per questa azienda di software evidentemente è perché i primi approcci sono stati per te soddisfacenti. Quindi mettiti tranquillo e aspetta i risultati, che sicuramente arriveranno.

Accertati poi di essere chiaro nelle comunicazioni: dall’altra parte hai un programmatore qualificato, che per forma mentis quasi certamente ama ottimizzare i flussi delle interazioni e lavorare per obiettivi predefiniti, secondo uno schema logico. Se tu stesso non riesci a trasmettere in modo nitido le tue esigenze, potrebbero crearsi intoppi che rallentano il lavoro. Se invece il problema è che non sai esattamente cosa vuoi, fatti aiutare dal project manager prima di dare il via ai lavori: torniamo dunque alla consulenza citata poco sopra.

Una buona software house può fare per te miracoli inaspettati… ma la tua collaborazione è fondamentale!

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