Il mese di maggio ha regalato al mondo degli sviluppatori Flutter 3, ma anche l’erede di Xamarin: MAUI (Multi-platform App UI).

La parola al nostro programmatore Marco Neè.

Cos’è MAUI

MAUI nasce come evoluzione di Xamarin.Forms, un tentativo di Microsoft di unificare l’esperienza di sviluppo permettendo di mantenere una singola codebase andando a semplificare la struttura dei progetti .NET.

Le tecnologie utilizzate restano C# e XAML con la possibilità di incorporare componenti realizzate tramite il framework Blazor.

Pro e contro di MAUI

MAUI permette lo sviluppo di App mobile (Android ed iOS) e App Desktop (Windows e MacOS) e rende disponibili elementi UI nativi per la realizzazione di interfacce utente dal look and feel appropriato. A questo si aggiunge l’enorme diffusione di C# e la facilità con cui è possibile trovare librerie già pronte all’uso.

Manca però il supporto per il Web e per Linux (inclusi nel diretto competitor Flutter).

Che strada percorrere?

Per chi già avesse dei progetti Xamarin all’attivo, Microsoft ha rilasciato della documentazione per la migrazione che, a detta loro, dovrebbe risultare indolore.

Dal canto mio sono certamente impaziente di provare questo “nuovo” prodotto di casa Microsoft, ma le premesse mi fanno pensare che sarà necessario del tempo prima che MAUI raggiunga la maturità di Flutter. Resta da vedere come il grande pool di sviluppatori C# accoglierà queste novità.

programmatori al tavolo

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