Torniamo a parlare di Spring Boot, la soluzione rapida ed efficiente per sviluppare app che seguono i principi delle Twelve-Factor App, metodologia per la progettazione e la distribuzione di applicazioni software adattabili e scalabili, facili da sviluppare, testare, distribuire e mantenere.

Twelve-Factor App e Spring Boot

Casi d’uso per questo genere di app sono lo sviluppo di applicazioni cloud-native distribuite su piattaforme cloud come Amazon Web Services, Google Cloud o Microsoft Azure, microservizi facilmente scalabili e gestibili in modo indipendente, dalle alte prestazioni per gestire carichi di lavoro elevati in modo affidabile o distribuite su più nodi e scalate in modo dinamico.

uomo e donna al computer

Alcuni dei principi delle Twelve-Factor App che possono essere applicati utilizzando Spring Boot sono i seguenti:

  1. Configurazione separata: Spring Boot offre la possibilità di gestire le configurazioni attraverso file di properties o YAML, iniettando valori di configurazione come proprietà di bean di Spring o utilizzando profili di configurazione per ambienti diversi. Inoltre è possibile utilizzare Spring Cloud Config per gestire la configurazione di un’applicazione utilizzando un server di configurazione centralizzato.
  2. Dipendenze: Spring Boot offre il supporto per il dependency injection, che consente di gestire le dipendenze delle componenti dell’applicazione in modo centralizzato. Ciò semplifica notevolmente e la gestione delle dipendenze e rende l’applicazione più facile da testare.
  3. Build, release, run: Spring Boot fornisce un meccanismo di build basato su Maven o Gradle che permette di creare facilmente un’immagine di build per l’applicazione. È anche possibile utilizzare strumenti come Docker per creare immagini di containerizzazione dell’applicazione per il deployment.
  4. Processi: Spring Boot fornisce il supporto per l’esecuzione di componenti dell’applicazione come processi indipendenti. Ciò consente di eseguire l’applicazione come un insieme di processi separati che possono essere facilmente scalati e gestiti in modo indipendente.
  5. Logging: Spring Boot offre il supporto per il logging di applicazioni utilizzando librerie come Logback o Log4j. Ciò dà la possibilità di gestire i log dell’applicazione in modo centralizzato e di configurare facilmente l’output dei log.
  6. Portabilità delle interfacce di servizio: Spring Boot mette a disposizione una serie di componenti di infrastruttura, come servlet container e server di applicazioni, che aiutano a sviluppare facilmente applicazioni web stand-alone. Questo rende l’applicazione portabile su diverse piattaforme.

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