Dopo l’approfondimento “Xamarin o Flutter? Il programmatore risponde” torniamo a parlare di Flutter a pochi giorni dalla tanto attesa release di Flutter 2.
Flutter 2: finalmente Flutter web è stable!
Da mesi ormai il nostro programmatore Marco sta utilizzando Flutter per la realizzazione di progetti mobile e recentemente aveva iniziato ad interessarsi al mondo di Flutter web.
L’idea di prendere il codice scritto per il mobile e utilizzarlo immutato per una Web APP era molto allettante, tenendo poi conto che si sarebbe potuto contare sulle librerie grafiche Material e Cupertino (che contribuiscono a rendere cosi gradevoli le App flutter) anche nello sviluppo web.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo cos’era Flutter prima della release di Flutter 2.
Flutter Web Prima
Prima della release di Flutter 2, Flutter web era ancora in Beta. Questo ci ha costretti a configurare due differenti ambienti per mantenere la sicurezza del ramo stable sull’app mobile in fase di sviluppo pur cominciando a progettarne una versione web.
Superato questo primo scoglio ci troviamo, per davvero, a poter utilizzare tutte le nostre classi anche sul web. Stupendo!
In questi mesi abbiamo dovuto effettuare una modifica al comportamento di un singolo componente BLoC (relativo alle autenticazioni firebase) per le quali il package aveva un comportamento sensibilmente diverso fra Web e Mobile.
Flutter 2 e Flutter web
Per quanto ci riguarda il beneficio più grande derivante da questa milestone è sicuramente il passaggio di Flutter Web al branch stable.
In pochissimo tempo abbiamo effettuato l’upgrade di entrambi i progetti (tornando sul branch stable per quanto riguarda il progetto web) allineandoli e rimuovendo il problema del doppio ambiente.
Il cambio di versione, pressoché indolore, viene accelerato da IntelliJ/Android Studio che suggeriscono il codice da inserire al posto di quello deprecato e permettendo l’override delle dipendenze (nel caso il developer di un package che utilizzate non sia al “passo”).
Flutter: non solo mobile
Col passaggio alla versione 2, Flutter non si presenta più come un framework mobile, bensì come un framework portable arrivando a coprire anche le necessità desktop su Linux, MacOS e Windows.
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