Con l’aggiornamento 2024-04 Shopify ha introdotto importanti cambiamenti nelle sue API, segnando un’evoluzione significativa nel modo in cui gli sviluppatori interagiranno con la celebre piattaforma di e-commerce.
In questo articolo esploriamo le nuove funzionalità presentate da Shopify e le modifiche ai modelli di prodotto, e mettiamo a confronto REST e GraphQL, le due tecnologie chiave dietro le API di Shopify.
Shopify: la transizione verso GraphQL
Per anni Shopify ha supportato due tipi di API: REST e GraphQL. Entrambe hanno i loro vantaggi e svantaggi.
Con la sua semplicità e l’approccio basato su risorse, REST ha consentito agli sviluppatori di lavorare rapidamente e con facilità, mentre GraphQL offre una maggiore flessibilità e efficienza, consentendo ai developer di specificare esattamente quali dati ricevere in risposta, riducendo così il sovraccarico di rete e migliorando le prestazioni.
Nonostante i loro vantaggi, nessuna delle due tecnologie è stata pensata per sostituire l’altra. Tuttavia, con il nuovo aggiornamento Shopify ha deciso di enfatizzare l’uso di GraphQL, spostando verso questa tecnologia la maggior parte delle operazioni, in particolare quelle legate al caricamento del catalogo prodotti.
Questa mossa non solo segnala una preferenza per le query più specifiche e mirate di GraphQL, ma rappresenta anche un impegno verso una piattaforma più efficiente e performante.
Cosa cambia con l’aggiornamento 2024-04 di Shopify
Uno degli aspetti più eccitanti dell’aggiornamento è la revisione del modello di prodotto.
Secondo le informazioni disponibili nel documento di migrazione delle API fornito da Shopify, gli sviluppatori avranno ora a disposizione nuovi workflows per gestire il catalogo prodotti in modo più intuitivo e potente. Questi cambiamenti sono progettati per semplificare e accelerare il processo di gestione dei prodotti, un vantaggio davvero notevole per i negozi online con grandi inventari.
Inoltre, l’aggiornamento segna il deprezzamento degli endpoint REST per il catalogo prodotti.
Shopify ha fornito una timeline chiara per la migrazione definitiva, spingendo gli sviluppatori a passare a GraphQL per sfruttare le sue capacità avanzate. Le scadenze per la migrazione sono un segnale importante, e sottolineano la necessità per i developer di aggiornare i propri sistemi per continuare a operare efficacemente sulla piattaforma.
Da REST a GraphQL: come prepararsi alla migrazione
Per gli sviluppatori, prepararsi per questa transizione significa comprendere a fondo le nuove API e iniziare a testare il proprio codice con i nuovi endpoint di GraphQL.
Shopify ha reso disponibili ampie risorse e documentazioni per facilitare questo passaggio, compresi esempi di codice e guide dettagliate. È fondamentale iniziare questa migrazione il prima possibile per evitare interruzioni quando i vecchi endpoint REST verranno definitivamente deprecati.
Prospettive future su Shopify
Questo aggiornamento apre nuove possibilità per gli sviluppatori e i negozi online su Shopify. Con l’accento su GraphQL, gli sviluppatori possono infatti aspettarsi di lavorare con un’API che è non solo più potente, ma anche più adattabile alle esigenze moderne di query dinamiche e gestione efficiente dei dati.
La decisione di Shopify di passare a GraphQL riflette inoltre una tendenza più ampia nel mondo dello sviluppo web, dove la flessibilità e l’efficienza della gestione dei dati diventano sempre più cruciali. Per i negozi online, ciò significa aspettarsi miglioramenti nella velocità e nelle performance del sito, il che si può tradurre in una migliore esperienza utente e, in ultima analisi, in un aumento delle vendite.
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